sabato 18 agosto 2018

Limena, la conversione di Guido Trieste in un santino del 1945


Guido Trieste e la sua conversione al cristianesimo in un santino del 1945
di Bruno Trevellin

Le due foto riproducono il santino (recuperato al mercatino di Piazzola sul Brenta) con il quale Guido Trieste, noto rampollo dell’illustre famiglia ebraica padovana, ha voluto ricordare la sua conversione al cristianesimo, con il battesimo celebrato presso l’Istituto San Gaetano di Vicenza (la villa si trova a Vaccarino, che è sì in provincia di Padova ma nel territorio della diocesi di Vicenza).
Il testo sopra l’immagine della croce con al centro il cuore trafitto di Cristo è la citazione dal Salmo 41,3:

Sitivit anima mea ad Deum fortem, vivum
(L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente)

Sul retro del santino è invece la citazione dal vangelo di Marco (XVI, 16):
Qui crediderit et baptizatus fuerit, salvus erit
(Chi crederà e sarà battezzato, sarà salvo)

Segue nel corpo centrale la memoria con cui Guido Trieste “ricorda a tutti gli amici il giorno solenne in cui entrò a far parte della famiglia cristiana”
La data riportata è il 5 luglio 1945, un giovedì.
A Guido Trieste è intitolata la via alberata di Limena in Tavello che conduce alla villa di Vaccarino

Brevi note sulla famiglia Trieste
La famiglia Trieste nel ‘700 risiedeva nel ghetto a Padova e Mosè, figlio di Jacob, “era un importante industriale della seta e dava lavoro a più di mille cristiani. Ma nel 1779 Mosè Trieste dovette chiudere la sua attività perché un’ordinanza del Senato veneziano vietò agli ebrei il commercio della seta”[1].
Con la caduta di Venezia prima sotto l’Austria (con il trattato di Campoformido del 1797) e poi nel 1805 in mani francesi, numerose famiglie del patriziato veneto, perseguitate dai debiti, si videro costrette a vendere le proprietà fondiarie. Con Napoleone anche le famiglie di ebrei possono partecipare all’acquisto di queste proprietà. Nel 1808 i Trieste rilevano la proprietà (villa e terreni) già appartenuti ai Savonarola di Padova fin dal ‘400[2].



[1] http://www.padovanet.it/sites/default/files/attachment/C_1_Allegati_6702_Allegato.pdf
[2] http://www.studioghirlanda.com/studio/sites/default/files/archivio_post/ROTARY%20CLUB%20PADOVA%20-%20Villa%20e%20Parco%20Trieste%20a%20Vaccarino%20di%20Piazzola%20sul%20Brenta.pdf

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