Capitelli limenesi
Testimonianze di fede nella
devozione popolare, agosto 2018
di
Bruno Trevellin
In
occasione dell’annuale sagra dell’Assunta la parrocchia di Limena ha allestito
una mostra sui capitelli presenti nel territorio comunale, in area pubblica o
privata. Per una cinquantina di questi è stata predisposta una scheda
informativa, raccogliendo testimonianze orali delle persone coinvolte nella
costruzione del capitello o informazioni da testi pubblicati.
Ce
ne sono di antichi (il più antico ancora esistente risale al 1903), ma anche di
recenti (quello del quartiere Arcobaleno è del 1997, quello di via Magarotto
del 2003), a testimonianza di un sentimento religioso ben vivo tra la nostra
gente.
I
più numerosi sono quelli dedicati alla Beata Vergine Maria e a sant’Antonio.
La
maggior parte sono ex voto. Spesso le storie che li hanno generati sono
veramente belle e straordinarie.
Le
foto e le schede dei capitelli segnalati sono raccolte in un apposito catalogo
che si può trovare in parrocchia o alla mostra.
La
mostra è allestita presso l’oratorio ed è visitabile fino al 10 agosto.
Il capitello dei
barcaroli e delle lavandaie
Tra
i capitelli limenesi segnalo in particolare quello della Beata Vergine Maria in
via Matteotti (proprio vicino alla piazza), che viene ricordato come il
capitello dei barcaroli e delle lavandaie di Limena che proprio in quel tratto
di Brentella partivano con i burci, gli uomini, o scendevano la scalinata di
trachite per lavare i panni, le donne, e che spesso si fermavano per una
preghiera proprio di fronte a quel loro capitello. Il capitello oggi è
incastonato nel muro perimetrale di una vecchia azienda di Limena, come volle
l’allora proprietario (agli inizi degli anni ‘60), in segno di rispetto.
(Capitello
mariano dei barcaioli e delle lavandaie, via Matteotti)
Alcuni dei capitelli esposti
alla mostra
Esempi
di capitelli in area privata
Capitello mariano in via Camerini, su giardino di Giovanni Rizzetto. Realizzato dallo stesso proprietario
nel 2014 con materiale di recupero, la Madonna venne donata da un cugino monaco
in Santa Giustina di Padova e collocata con cerimonia solenne nel capitello
inaugurato da don Luciano Rizzetto. Il capitello ha un moderno impianto di
illuminazione e un apposito impianto di trasmissione sonora del rosario. Le
famiglie del vicinato a maggio vi recitano il rosario.
Capitello mariano in via Camerini, su giardino di Antonio Rizzetto, rivolto verso la strada comunale,
realizzato come ex voto nel 1992 dallo stesso proprietario.
Capitello della Sacra
Famiglia su via
Ponterotto (direzione Villafranca) all’altezza della rampa che scende verso le
abitazioni delle famiglie Carraro, in sostituzione di un precedente capitello mariano.
Capitello mariano in
via Ceresara su
giardino delle famiglie Trevellin. Realizzato da Amedeo Trevellin come ex-voto
nel 1993 con sassi bianchi d’Istria e pietre disposte ad arco.
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