domenica 29 marzo 2020

L’uomo che piantava gli alberi, di Jean Giono (attività di scrittura)


L’uomo che piantava gli alberi, di Jean Giono

“Troverai più nei boschi che nei libri,
gli alberi e le rocce ti insegnano cose
che nessun maestro ti dirà”
(san Bernardo di Chiaravalle, sec. XI)



Attività di scrittura per la classe

A-Questionario per comprendere meglio la vicenda narrata e per riflettere sul testo



  1. Dove è ambientato il racconto di Jean Giono? In che periodo si svolge la vicenda narrata?
  2. Chi è il narratore? Che tipo di persona è?
  3. Come viene presentato dal narratore il pastore Elzeard Bouffier?
  4. Come viene descritta la sua casa?
  5. Come vengono descritti gli abitanti di quei villaggi?
  6. Cosa fa il pastore con le ghiande raccolte?
  7. Perché Elzeard Bouffier era andato a vivere in montagna?
  8. In cosa il narratore si sente simile al pastore?
  9. A quale guerra partecipa il narratore? Cosa dice di quella guerra?
  10. Perché il pastore si trasforma in apicoltore?
  11. Perché il narratore dice che “gli uomini potrebbero essere altrettanto efficaci di Dio in altri campi oltre alla distruzione”? (p. 31)
  12. “Il processo aveva l’aria, d’altra parte, di funzionare a catena”. Cosa intende con questa frase il narratore? (p. 31-32)
  13. In cosa poteva consistere “lo sconforto” di Elzeard? (p. 33)
  14. Perché il pastore a un certo punto si costruisce una casupola?
  15. Perché la foresta viene messa “sotto la tutela dello Stato”?
  16. Perché il vecchio Elzeard viene definito “un atleta di Dio”? (p. 36)
  17. Perché l’opera di Ezeard corre un grave pericolo durante la guerra del ’39?
  18. Come il narratore ritrova il villaggio di Vergons e tutta la zona vicina nel 1945? (p. 37-40)
  19. Perché verso la fine il narratore dice che, malgrado tutto, la condizione umana è “ammirevole”?
  20. “Ha trovato un bel modo di essere felice”. Cosa intende dire con queste parole il capitano forestale? (p. 36)
  21. “Elzeard Bouffier è morto serenamente nel 1947, all’ospizio di Banon”. Cosa vuole dirci con questa frase finale il narratore?
  22. Secondo te, si tratta di un racconto tratto da una storia vera?
  23. Ti sono parse interessanti e utili le illustrazioni di Simona Mulazzani che accompagnano le pagine del testo?



B-Rielaborazione del racconto, scrivendolo dal punto di vista di Elzeard Bouffier (immaginare che sia lui a incontrare il giovane escursionista e che sia lui a spiegargli come vive e cosa fa su in montagna).
Dividi il racconto nei seguente capitoli:
I-L’escursione (fino a pag. 17)
II-L’incontro con Elzeard (pag. 17-21)
III-Le ghiande (pag. 21-28)
IV-Il secondo incontro con Elzeard (pag. 29-33)
V-La guardia forestale (pag. 33-36)
VI-L’ultimo incontro con Elzeard (pag. 37-41)

C-Rielaborazione del racconto sotto forma di diario
Immagina di essere tu l’escursionista e di tenere un diario personale in cui scrivi dei tuoi incontri con Elzeard e di ciò che vedi in quei villaggi di montagna all’inizio e dopo il lavoro dell’uomo che piantava gli alberi

D-Rielaborazione del racconto di Jean Giono sotto forma di graphic novel (puoi mantenere la suddivisione in capitoli indicata al punto B)

(questionario e proposte di attività elaborati dal docente, prof. Bruno Trevellin, marzo 2020)