mercoledì 21 novembre 2018

Limena, un Giardino dei Giusti (Yad Vashem) su via Dante


Limena, un Giardino dei Giusti (Yad Vashem) su via Dante
«E per loro io concederò nella mia casa e dentro le mie mura un monumento e un nome ("yad vaShem") [...] che non sarà mai cancellato» (Isaia 56,5)
di Bruno Trevellin


Il comune di Limena nel 2010 dà vita al Giardino dei Giusti nell’area a parco pubblico di via Dante (di fronte alla scuola secondaria Beato Arnaldo da Limena).
Ogni anno le classi della scuola primaria e secondaria partecipano alla commemorazione del Giorno della Memoria (27 gennaio), presentando testi e canzoni e ricordando quanti nei momenti più tragici della storia hanno scelto di adoperarsi per salvare la vita di altre persone.
La cerimonia si svolge alla presenza delle autorità e si conclude con l’affissione di una targa su un cippo ligneo a leggio e con la piantumazione di un albero a memoria del giusto ricordato in quell’anno.
Il primo ‘giusto’ commemorato nel Giardino di Limena è stato Giorgio Perlasca che, nell'inverno del 1944, nel corso della seconda guerra mondiale, fingendosi Console generale spagnolo, salvò la vita di oltre cinquemila ebrei ungheresi strappandoli alla deportazione nazista e alla Shoah.

Chi sono i Giusti tra le nazioni
«Chi salva una vita, salva il mondo intero» (Talmud)
Dopo la seconda guerra mondiale, il termine Giusti tra le nazioni è stato utilizzato per indicare i non-ebrei che hanno agito in modo eroico a rischio della propria vita e senza interesse personale per salvare anche un solo ebreo dal genocidio nazista della Shoah. È inoltre una onorificenza conferita dal Memoriale ufficiale di IsraeleYad Vashem fin dal 1962, a tutti i non ebrei riconosciuti come "Giusti".
Elenco delle persone ricordate nel Giardino dei Giusti di Limena
2010           Giorgio PERLASCA
2011           Carlo ANGELA
2012           Giovanni PATALUCCI
2013           Odoardo FOCHERINI
2014           Gino BARTALI
2015           Adele ZARA
2016           Clelia CALIGIURI
2017           Umberto ADAMOLI-Ercole DI BARTOLOMEO
2018           Alessandro WIEL-Brunetta LUISA
Un nome, una pianta
Il Giardino dei Giusti celebra ciascun Giusto con una targa commemorativa e con una pianta, proprio perché l'idea di piantare un albero, e quindi il concetto di generare una vita, riprende quella di aver dato la possibilità a un uomo di salvarsi, di poter vivere, di poter testimoniare il bene ricevuto davanti alle successive generazioni.
Una canzone
La canzone ebraica, cantata dai ragazzi della scuola di Limena durante la cerimonia del Giorno della Memoria

Gam-Gam-Gam Ki Elekh
Be-Beghe Tzalmavet
Lo-Lo-Lo Ira Ra
Ki Atta Immadì (2v.)
Šivtekhà umišantekhà
Hema-Hema yenahmuni (2v.)






Testo ebraico:
גַּם כִּי-אֵלֵךְ
בְּגֵיא צַלְמָוֶת,
לֹא-אִירָא רָע
כִּי-אַתָּה עִמָּדִי
שִׁבְטְךָ וּמִשְׁעַנְתֶּךָ,
הֵמָּה יְנַחֲמֻנִי







Traduzione:
Anche se andassi nella
valle oscura non
temerei nessun male,
perché Tu sei sempre
con me; Perché Tu sei
il mio bastone, il
mio supporto. Con Te io mi sento tranquillo.