Limena 1943: padri e
figli nei lager di Hitler
(di Bruno Trevellin)
(foto in
RENATO MARTINELLO, Limena 1866-1970. Storie di uomini, uomini nella storia,
pag. 158, Limena, 1992)
Sono stati ben 73 gli internati militari limenesi finiti nei
lager tedeschi. Catturati dalla Wehrmacht dopo l’armistizio dell’8 settembre
’43, furono trasferiti nei campi di prigionia della Germania nazista, privati
dei diritti che la Convenzione di Ginevra garantiva ai prigionieri di guerra e
costretti come schiavi al lavoro coatto, quasi sempre nelle fabbriche belliche.
I più vecchi avevano poco più di trent’anni, i più giovani erano ragazzi non
ancora ventenni.
Potevano tornare in Italia, ma accettando di arruolarsi come
soldati della Repubblica di Salò. Non lo fecero e rimasero nei lager per quasi
due anni fino alla fine della guerra.
Nei tondi con foto della stampa sono riportati i loro cognomi
e, anche se non sempre, i nomi di battesimo (a volte indicati con la sola
iniziale), spesso con l’anno di nascita. Partendo dalla prima colonna a
sinistra troviamo:
Aggigano I., 1918; Benvoluti Gino, 1907; Cabrelle Gino; Dolzan
Ermenegildo; Martinello Massimo; Pinton Primo;
Aggujaro dr. Silvio, 1915; Bordinazzo A., 1921; Caon Amedeo,
1910; Fantin, 1911; Marzaro Marino; Piccolo Nicola; Scantamburlo A., 1916;
Agostini G., 1922; Bordinazzo Antonio; Celeghin Ferrante;
Fantin Umberto, 1914; Mialto Aldo, 1912; Piva Emilio, 1915; Squizzato Primo;
Bortolazzo Francesco, 1911; Cesaro Bernardino, 1912; Favaro Silvio;
Morbin Cesare; Piva Luigi, 1921; Tiso A.;
Gaiola Albano (+ deceduto), 1918; Ceron Albino; Fincato P.,
1914; Molinari Luigi; Ramina Dino, 1923; Tiso Sante; Zecchinato Raffaele;
Marcato Albano (+), 1913; Celeghin Leonio; Gaiola Giulio;
Morbin Arturo; Rizzetto M.; Tognon Mario, 1924; Zoccarato Aldo, 1924;
Miotto F. (+ deceduto), 1908; Celeghin Andrea; Granziero Tullio;
Norbiato Angelo, 1914; Rossetto A., 1914; Varotto Amorino, 1916; Zoccarato
Riccardo, 1921;
Brocca Giorgio; Cusinato Mario; Lovison G., 1923; Nardo
Angelo, 1914; Rossetto Antonio, 1922; Varotto Bruno, 1920;
Bano Bruno, 1915; Brocca Primo; Destro Angelo; Marin Antonio;
Nalesso Dino; Scarso Antonio, 1909; Zago Alessandro;
Bano Gino, 1910; Cabrelle A., 1923; De Rossi Stefano; Marini Giuseppe,
1913; Pertile Ampelio, 1923; Scaldaferro Giovanni; Zagon Antonio;
Barichello Gino, 1923; Cabrelle Alfredo; De Rossi Stefano;
Martinello Attilio, 1921; Pezzolo Giuseppe; Scarso Pietro.
Uno di loro, Nicolò Piccolo, è ancora in vita. Abita a Limena
in via Buonarroti. Oggi ha 95 anni.
(Nicolò
Piccolo, classe 1924, internato nel lager di Allendorf a 19 anni)
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